Dottoressa Silvia Beccari
Psicologa
MI PRESENTO:
Sono la Dottoressa Silvia Beccari, psicologa iscritta all’Ordine degli Psicologi della Lombardia (n. 26344).
I miei studi si sono prevalentemente concentrati su: psicologia clinica, psicobiologia, neuropsicologia, riabilitazione cognitiva, psicopatologia, malattie neurodegenerative e cerebrolesioni acquisite.
Ho perfezionato la mia formazione attraverso un Master in Neuropsicologia Clinica e attualmente mi sto specializzando in Psicoterapia Psicoanalitica presso la Scuola “Il Giroscopio” di Mantova.
FORMAZIONE:
ESPERIENZE:
Nel 2021 ho svolto attività di tirocinio presso il dipartimento di Psicologia Clinica dell’Azienda Ospedaliera Carlo Poma di Mantova. Qui, ho partecipato a valutazioni neuropsicologiche e percorsi di riabilitazione cognitiva in pazienti con demenza e/o cerebrolesioni acquisite.
Ho, inoltre, maturato esperienza nel colloquio clinico individuale e di coppia in pazienti e familiari.
SERVIZI:
“... Comprende tutte le attività caratterizzanti la professione psicologica, e cioè l’ascolto, la definizione del problema e la valutazione, l’empowerment, necessari alla formulazione dell’eventuale, successiva, diagnosi” (Consiglio Nazionale Ordine degli Psicologi, 05 giugno 2015)
“Il sostegno psicologico è un intervento il cui obiettivo è il miglioramento della qualità di vita dell’individuo e degli equilibri adattivi in tutte le situazioni (di salute e di malattia), nelle quali ciò si rileva opportuno, sviluppando e potenziando i suoi punti di forza e le sue capacità di autodeterminazione” (Consiglio Nazionale Ordine degli Psicologi, 05 giugno 2015)
Metodologia che consente di effettuare una valutazione completa dello stato cognitivo del paziente, attraverso la raccolta anamnestica, il colloquio, che viene effettuato con il paziente e un familiare, e la somministrazione di test neuropsicologici e scale cliniche.
“La riabilitazione neuropsicologica è una terapia rivolta a pazienti con cerebrolesioni acquisite o esistenti dalla nascita, che ha lo scopo di favorire il recupero delle funzioni cognitive compromesse o il compenso dei deficit e dei disturbi comportamentali associati; di potenziare le risorse residue della persona o rallentarne l’impoverimento, di incrementare la consapevolezza del proprio funzionamento, limitando le ricadute funzionali di alcuni deficit cognitivi/comportamentali nella vita quotidiana (Associazione Italiana Specialisti in Neuropsicologia, 13 aprile 2020)